Vespasiano è uno dei sinonimi di cesso.
Per la precisione il dizionario Garzanti
mi da questa definizione: "Orinatoirio
pubblico maschile, per lo più a forma
di edicola".
Quest'espressione ha un urigine illustre,
deriva infatti dal nome dell'imperatore
romano TITUS FLAVIUS VESPASIANUS
(Tito Flavio Vespasino, Rieti 9 d.c.-Roma 79 d.c.),
il quale aveva imposto una tassa a carico
di chi raccoglieva le urine contenute
nei cessi pubblici, per ricavarne
dell'ammoniaca.
Dunque a partire da quel momento
(forse per scherno, chi lo sa?)
i bagni pubblici verrano chiamati
vespasiani.
E se la Storia non ha espresso alcun
giudizio in merito all'igene dei nostri
antichi avi, chi siamo noi per farlo?
Ci basti sapere che alle critiche
che seguirono l'introduzione di
codesta gabella, l'imperatore
eroiamente rispose:
"PECUNIA NON OLET"
(il denaro non puzza).
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