Ebbene, la toilette è cosa tipicamente umana. Da quando l’uomo si è accorto di avere il pollice opponibile, subito ha pensato di inventarsi una ciambella bianca da alzare ed abbassare, ma ha dovuto attendere a lungo prima che quest’idea trovasse applicazione pratica. Destinata a creare accese discussioni tra chi gradisce trovarla già alzata (in particolare il genere maschile) e chi invece preferirebbe trovarla abbassata (in maggioranza di genere femminile), la ciambella è una delle prime evoluzioni del water comune che ormai tutti gli abitanti dei paesi sviluppati vantano di avere in casa. Ebbene, ecco un noto comico italiano a ricordarci che fino a pochi decenni fa le abitudini fossero ben diverse, e che tutt’oggi le nuove tecnologie non sono accessibili a tutti.
Quando il babbo di Roberto scendeva in campo
«Ora si dice sempre “scendere in campo” perché Berlusconi è sceso in campo, e lo imitano chè dicono: “Dini scende in campo”, “Prodi scende in campo”... A me questa frase non m’era nova. Io mi ricordo da ragazzo, quand’ero bambino, che il mio babbo tutte le sere, verso le nove di sera, si alzava, siccome non avevamo il bagno in casa, prendeva un foglio di carta gialla, di quelli che davano nei negozi pe’ incartar la roba, se lo metteva sotto il braccio e diceva: “Io scendo in campo”. E quando lo abbiamo sentito, Berlusconi, a reti unificate, dire: “Italiani, io scendo in campo”, il mio babbo ha fatto: “Ma come! Con tutti i soldi che c’ha, non s’è neanche fatto il bagno in casa quello sporcaccione!”. »
(Roberto Benigni a Il Fatto di Enzo Biagi)
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